Il test di Worth: è un metodo di esame con  il quale si stabilisce in modo rapido se è presente diplopia (il vedere doppio) o di soppressione.
Esso si basa sul principio dell’impossibilità di riconoscere una sorgente luminosa rossa o verde se si antepongono agli occhi vetri di colore complementare.
Con degli occhiali polarizzati con filtri rosso/verde davanti agli occhi si fanno osservare al paziente 4 dischi colorati posti a croce.
Se il paziente ha visione binoculare singola vede 4 dischi così come sono in realtà.
Se vi è visione binoculare non più singola i dischi visti dal paziente sono 5: 3 verdi e 2 rossi più o meno separati.
Se il paziente sopprime (cioè elina le immagini percepite dall’occhio deviato) con un occhio, i dischi visti saranno solo 2 rossi o solo 3 verdi in dipendenza del colore anteposto all’occhio che non sopprime.
L’esame con i dischi di Worth non deve essere condotto solo a distanza, ma anche per vicino ad esempio mediante l’utilizzo di una torcia elettrica sulla cui testata possono venire riprodotti, con carta nera e vetri colorati opportuni, i quattro cerchi di Worth nella loro posizione a croce.